Vedretta della Sforzellina (m. 2800 circa)
Località di partenza: Rifugio Berni al Passo Gavia, Santa Caterina Valfurva (SO) m. 2541.
Dislivello: 250 metri circa.
Tempo di percorrenza complessivo: 1h45'.
Segnavia: 25, 42.
Difficoltà: E, a tratti EE
Accesso automobilistico: A4 verso Trieste fino all'uscita di Sesto San Giovanni, proseguire sulla SS36 della Valtellina. Risalire interamente la valle fino a Bormio, quindi voltare a destra per Santa Caterina Valfurva. Oltrepassare l'abitato seguendo le indicazioni per il Passo Gavia; snocciolata la lunga sequenza di tornanti, si entra nel Vallone del Gavia. Il Rifugio Berni sorge sulla destra un paio di Km prima del passo.
Dal rifugio, si attraversa la strada statale e si scende leggermente verso il Torrente Gavia che si attraversa su un comodo ponte in legno.Risalendo sulla sponda opposta, si passa accanto ad un grande edificio chiuso, è il vecchio Rifugio Berni, ora utilizzato soltanto nel periodo invernale (m. 2541, 0h15').
S'incontra un bivio: sulla sinistra si prosegue per il Bivacco Battaglione Ortles; noi procediamo sulla destra per alcune decine di metri e, dopo aver raggiunto un nuovo bivio, imbocchiamo nuovamente verso destra (0h30').
Con alcuni tornanti, su un'ottima traccia talvolta lastricata, il sentiero si porta sotto una bastionata rocciosa e ne percorre, con un traverso, la base.
Altri tornanti in un canalino permettono di arrivare all'apice della bastionata, entrando così in una conca detritica da cui se ne esce sul suo lato sinistro portandosi così nel bacino della Vederetta. Si lascia alla nostra sinistra un recente laghetto poco profondo nei pressi del quale si perde la traccia finora seguita.
Puntando idealmente verso il Corno dei Tre Signori si arriva alla base della lingua glaciale della Vedretta della Sforzellina (m. 2800 circa, 1h45').