Monte Rama (m. 1148)
Località di partenza: Passo del Faiallo (SV), m. 1061.
Dislivello complessivo: 1000 metri circa.
Tempo di percorrenza complessivo: 5h00'.
Segnavia: AV sfondo bianco tra due bande verticali rosse, poi due cerchi azzurri.
Difficoltà: E
Accesso automobilistico: autostrada A26 fino all'uscita di Masone quindi proseguire verso il Passo del Turchino. Appena superata la galleria che affaccia sul versante ligure, svoltare a destra lungo una strada in salita seguendo le indicazioni per il Passo del Faiallo. Il valico segna il confine tra le provincie di Genova e Savona.
Parcheggiata l'auto nei pressi dell'area attrezzata per i pic nic, si prosegue per qualche decina di metri sulla strada asfaltata per poi imboccare la strada privata che si distacca sulla sinistra e conduce all'albergo del passo. Sul lato destro della costruzione inizia il percorso dell'Alta Via dei Monti Liguri, si attraversa un bosco di lecci e castagni sino ad arrivare all'altezza di alcune case isolate nei pressi delle quali si trova una fontana dove, se c'è acqua, conviene rifornirsi (ore 0.15).Tra alcuni pini neri, sulla sinistra, inizia la dolce salita che conduce prima al crinale e poi alle spalle del Monte Reixa (m 1183, ore 0.45), giunti sulla cresta, sempre ampia, si prosegue sulla destra. Si tocca dapprima la Rocca Vaccaria (m 1167, ore 1.30), poi la Rocca Crocetta (m. 1071), oltre la quale si trova un rifugio in corso di sistemazione, il Rifugio Argentea (ore 2.00), di qui una breve digressione dall'itinerario principale può condurci in pochi minuti e con molta attenzione in vetta al Monte Argentea (m. 1082).
Dal casolare si prosegue in cresta toccando, in ordine, la Cima Grassetti (m. 1086), la Cima del Pozzo (m. 1103) e sfiorando il Bric Damè, il punto più occidentale del percorso. Proseguiamo verso ponente, quando raggiungiamo un valico da cui si dipartono numerosi sentieri; il nostro itinerario prosegue essenzialmente in piano sul versante nord del Monte Rama, la cui vetta è ornata da una coppia di croci (m. 1148, ore 2.45).
Ritornando sui nostri passi fino al valico, il percorso proposto prosegue sulla destra infilandosi ben presto in un regale bosco di faggi, dove, dopo pochi passi incontreremo il bivio che, a sinistra, ci condurrà alla Baita di Padre Rino (m. 903, ore 3.30) posta al termine di una movimentata pietraia.
A questo punto una breve, ma intensa salita, è necessaria per riportarci sulla cresta nei presi della Cima Grassetti. Da questo punto ripercorreremo il sentiero di cresta verso levante per giungere nuovamente al Passo del Faiallo.