Località di partenza: Valnontey, frazione del comune di Cogne, m 1666.

Dislivello complessivo: 659 metri.

Tempo di percorrenza: 2h40' + 2h40'.

Segnavia: 23,20.

Difficoltà: E

Accesso automobilistico: autostrada A5 fino all'uscita di Aosta Ovest, dopodiché s'imbocca la strada regionale per Cogne. Superato l'abitato, dal centro del paese si prosegue per Valnontey.

Parcheggiata l'auto nel piazzale a Valnontey, si prosegue a piedi fino ad un ponte, nei pressi del quale si trova un pannello recante la descrizione degli itinerari.
Inizialmente si percorre una strada carrozzabile, segnavia 23, sulla destra orografica del torrente Valnontey; dopo 15' si raggiunge un primo ponte che viene lasciato sulla nostra destra, lasceremo sulla destra anche un secondo ponte, poco prima della frazione di Valminaz (m. 1729, 0h30').
Dopo pochi minuti, svoltando a sinistra, il sentiero lascia la strada per iniziare a salire con andamento serpeggiante su un terreno pietroso. Dopo circa 40 minuti (1h10'), si raggiunge un bivio, ora il nostro segnavia diventa il 20; si continua camminando in un bosco di larici fino a costeggiare una parete rocciosa che lasceremo sulla nostra sinistra. Quando il bosco inizia a rarefarsi, a quota 2050, il sentiero svolta decisamente verso sinistra attraversando una cengia aerea. A questo punto la salita diventa più dolce e, dopo una serie di saliscendi, si volta verso destra seguendo un'altra parete rocciosa che compare alla nostra sinistra.
Quando ci apprestiamo a calpestare una roccia scalinata siamo alla quota di 2270 metri, questo è l'ambiente ove cresce l'astra viola. Giunti nella Comba di Costaleina, tra pendii erbosi si giunge al torrente e, attraversatolo, tra praterie e pietraie dopo 2h30' si arriva al bivio per il bivacco Money; proseguendo sulla via di destra, ancora 10 minuti di cammino e si raggiungono, dopo una cascatella, i casolari dell'Alpe Money (m. 2325) da dove si può ammirare lo spettacolo del Gran Paradiso e del ghiacciaio della Tribolazione. Lasciati i casolari il sentiero prosegue in leggera salita verso una piccola morena; dopo il guado di un torrentello, si raggiunge un evidente ometto in pietra che è il punto più alto dell'escursione a m 2410 (15'. dall'Alpe). Superatolo, si prosegue con saliscendi fino ad un ponte di legno, seguito da un tratto leggermente esposto al termine del quale s'inizia a scendere più decisamente all'ombra del gruppo della Torre di Sant'Orso.
Lasciando la prateria alpina si arriva ad una piccola morena (40' dall'Alpe) che si ridiscende con tratti anche ripidi fino alla confluenza di due ruscelli.
Si oltrepassa il sentiero proveniente dai bivacchi Borghi e Martinotti, segnavia 21, si prosegue su terreno sconnesso fino ad attraversare, a quota m. 2150 (1h20' dall'Alpe), il torrente Valnontey. Proseguendo sulla sua sinistra orografica, si trova il sentiero che giunge dal bivacco Pol, segnavia 22; attraversando ora un bosco di ontani dopo 15' dal precedente bivio se ne incontra un altro (m. 2084) che proviene dal Bivacco Leonessa (segnavia 23), oltrepassatolo il passo diventa più agevole in quanto si procede su un'ampia mulattiera ben segnalata.
Dopo alcune svolte, si oltrepassa il Pont de l'Erfraulet (m. 1830, 1h50' dall'Alpe) che ci riporta sulla parte destra della valle, ancora 10 minuti e siamo alle spalle del villaggio di Vamianaz ed in 40 minuti arriveremo al punto di partenza.