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Vallone di Cime Bianche
12 GIUGNO 2022
(escursione archiviata)
Inserita da: Sede CAI
Escursione lungo il percorso geologico in un luogo che nel suo insieme presenta una straordinaria varietà e stratificazione di ricchezze naturalistiche, paesaggistiche, storicoculturali ed archeologiche.
-Per Natura: costituisce una piccola e intatta perla di ecologia alpina. Infatti, buona parte del territorio è sottoposto al regime di ZSC-ZPS; come fauna si possono osservare lo stambecco, il camoscio, il capriolo, e la marmotta. Fra gli uccelli vi nidificano la coturnice, l’aquila reale, il gracchio corallino, la pernice bianca, il gallo forcello, il fringuello alpino ed il culbianco.
-I paesaggi, per la loro varietà di ambienti e di orizzonti, i pianori verdeggianti, i pascoli, il colpo d’occhio sui ghiacciai, la corona di cime rocciose sfumate di colori inaspettati
-Sul piano geologico, la completezza dei vari elementi costituenti l’antico fondo oceanico, la loro distribuzione a tre livelli ben distinti e la chiarezza delle varie associazioni mineralogiche rappresentano un unicum che in nessun altro luogo delle Alpi associa contemporaneamente tutte e tre queste caratteristiche.
Per storia: il Vallone delle Cime Bianche ha da sempre rappresentato il miglior tramite di passaggio fra il Vallese, la Valle d’Aosta e la pianura padana.
-Per Natura: costituisce una piccola e intatta perla di ecologia alpina. Infatti, buona parte del territorio è sottoposto al regime di ZSC-ZPS; come fauna si possono osservare lo stambecco, il camoscio, il capriolo, e la marmotta. Fra gli uccelli vi nidificano la coturnice, l’aquila reale, il gracchio corallino, la pernice bianca, il gallo forcello, il fringuello alpino ed il culbianco.
-I paesaggi, per la loro varietà di ambienti e di orizzonti, i pianori verdeggianti, i pascoli, il colpo d’occhio sui ghiacciai, la corona di cime rocciose sfumate di colori inaspettati
-Sul piano geologico, la completezza dei vari elementi costituenti l’antico fondo oceanico, la loro distribuzione a tre livelli ben distinti e la chiarezza delle varie associazioni mineralogiche rappresentano un unicum che in nessun altro luogo delle Alpi associa contemporaneamente tutte e tre queste caratteristiche.
Per storia: il Vallone delle Cime Bianche ha da sempre rappresentato il miglior tramite di passaggio fra il Vallese, la Valle d’Aosta e la pianura padana.
Allegati:
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